E’ giunto il solito momento dell’anno in cui rispolverare il blog per le 10 migliori canzoni ascoltate nell’anno… e quindi, anche questa volta, ecco le 10 che mi hanno più ossessionato in questo 2019! Qui di seguito anche il link alla playlist su Spotify: Spotify playlist
- Swallow the sun, The womb of winter: gruppo super metallaro, in cui però in questo album il secondo disco contiene musica di fatto acustica, molto d’atmosfera ed adatta a questo clima invernale
- ZZ Top, La grange: anche qui scopro tardi un classicone, ma tant’è… divertente!
- Nightwish, The greatest show on Earth: brano lungo ma molto bello, sia nelle parti di musica quasi da colonna sonora sia in quelle da band metal, ed anche belle parole sullo spettacolo della Natura
- Fink, Looking too closely: bello il pizzicato acustico, ed in generale l’atmosfera soprattutto delle strofe. Devo ancora approfondire lui per bene…
- Blanco White, Colder Heavens: anche qui, atmosfera e ritmica con strumenti a corda particolari; poi un bel brano triste in minore ci sta sempre
- Jeff Buckley, Forget her: scoperto da una cover fatta da una youtuber che seguo, molto bella l’originale, sia come musica che come significato
- Joan Baez, Diamonds & rust: sia la sua versione che quella dei Blackmore’s Night sono molto belle, e mi piace questo rapporto d’amore/odio che c’è stato tra lei e Bob Dylan (e le sue parole alimentano la mia leggera antipatia nei confronti di lui)
- Bruce Springsteen, My hometown: scoperta nel suo spettacolo teatrale, ed ero in lacrime a metà canzone… bel ritratto del paese d’origine, da persona lontana da casa un po’ posso immedesimarmici
- Peter Gundry, A vampire’s heart: un po’ di musica d’atmosfera solo strumentale, un filo inquietante ed intrigante allo stesso tempo… sono ormai ossessionato da tutti i suoi album
- Johnny Hallyday, Allumer le feu: canzone carina, ed ha fatto un super effetto a Rockin’1000 suonato allo Stade De France (con tanto di lanciafiamme sulla tribuna vuota).
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