Prendo spunto dal post “Lo scaffale d’oro” (link) di un blog che seguo (sperando che all’autrice originale non dispiaccia), per indicare quei 10 libri che io metterei nello scaffale d’oro ideale della mia libreria, ovvero quello scaffale (immaginario) dedicato ai libri un po’ speciali per ciascuno di noi. C’è il difetto che questi libri negli anni cambiano un po’, è difficile fare un best of e sarei stato tentato di inserire qualcosa degli ultimi che ho letto, forse troppo vicini temporalmente per poterli giudicare appieno. Alla fine in classifica ho inserito tutti libri letti qualcosa come 8-10 anni fa, e che sono i primi a cui penso se penso alla letteratura che mi piace davvero.
Spero nella mia classifica non ci siano troppe facezie… in no particular order:
- “Il signore degli anelli”, J.R.R. Tolkien
- “Addio alle armi”, E. Hemingway
- “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, E. Brizzi
- “Dracula”, B. Stoker
- “L’ultimo dei Mohicani”, J.F. Cooper
- “Due di due”, A. De Carlo
- “Guida galattica per autostoppisti”, D. Adams (1)
- “Rainbow Six”, T. Clancy (2)
- “La scomparsa di Patò”, A. Camilleri (3)
- “Il conte di Montecristo”, A. Dumas
(1) per la precisione, dovrei indicare tutta la serie
(2) c’è stata una serie di estati adolescenziali in cui ne ho letti una quantità industriale di Clancy, alla fine R6 resta un po’ l’iniziatore della serie (lo scrittore l’ho scoperto dal videogioco…)
(3) qualcuno potrebbe dire che è un titolo strano di Camilleri da inserire qui, ma è stato il primo che io abbia mai letto dell’autore
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