Il video qui sopra mostra un mio piccolo esperimento con la Fender Dreadnought (acustica) ed il cosiddetto “Nashville tuning” (info).
L’idea, come spiego nel video stesso, è di rimpiazzare le quattro corde più basse della chitarra con il loro equivalente proveniente da un set da 12-corde, così che siano accordate un’ottava sopra lo standard, realizzando di fatto un reentrant tuning; appena scoperta questa modalità, mi sono precipitato a prendere un set di questo tipo ed ho iniziato a sostituire le corde.
Rispetto alle guide standard che si trovano su Internet, ho dovuto improvvisare per quanto riguarda la quinta e sesta corda: le due previste infatti non hanno retto la tensione, e le ho perciò sostituite con la terza e quarta corda standard (entrambe accordate perciò un tono sopra rispetto a quello per cui sono costruite). L’insieme pare tenere abbastanza bene, anche se la tensione di queste ultime due si fa sentire un poco, ed ora sono pronto a sperimentare!
Riassumendo, le corde montate sono: .010, .014, .008, .012, .023 (G accordata in A, al posto di 0.018), .030 (D accordata in E, al posto di .027).
non si sono verificati inbarcamenti del ponte accordando le prime due corde un’ottava più su?
Le prime due corde non sono accordate un’ottava più su (per “prime due” intendiamo mi e si, naturalmente), sono accordate alla loro ottava standard… tutte le corde sono accordate alla loro ottava prevista (salvo, nel mio caso, la e mi che sono un tono più alte), la differenza sta nel fatto che le corde stesse non sono quelle che normalmente metteresti in questa chitarra…
… comunque al momento non mi sembra di vedere tensioni strane o cose del genere, mi e la le senti un po’ più tese delle altre quattro ma nulla che mi impensierisca (poi stanotte sento CRACK e va tutto a p… 😉 )