Avete presente “Maggot brain” dei Funkadelic? Ebbene, tra ieri e oggi ho deciso di tentare un paio di esperimenti col buon Behringer UCG 102 e la fedele Fender, più che altro testando alcuni programmi che ho intenzione di mostrare tra un paio di settimane a lezione (ai corsi Linux), ed i risultati sono stati sicuramente positivi (per quanto io non sia chissà che cosa come chitarrista… ma da un punto di vista informatico, ci siamo sicuramente).
Plenty of screenshots a dimostrarlo, naturalmente:
La prima schermata mostra il demone Jack (sotto l’attenta supervisione di QJackCtl), con tutti gli ingressi e le uscite dei programmi che stavo usando (e che ora vi descrivo brevemente)… da notare il numero estremamente basso di XRun, essenzialmente dovuti all’avvio delle applicazioni “jack-savvy” a demone già avviato, e questo nonostante il tutto stesse girando sul fedele eeeBox (con load average a 3.5, nei momenti di massimo splendore…).
Qui invece stanno girando Rakarrack, compilato da Git, e SooperLooper: il primo è la “pedaliera virtuale” per eccellenza, da notare il numero di effetti attivi (e non si vede il wah esterno che avevo collegato alla chitarra), mentre il secondo permette di avere da 1 a n loop attivi e funzionanti come base; in questo caso, il primo è dedicato ad un giro di chitarra (peraltro, lo stesso di Maggot brain), mentre il secondo ad una ritmica, preparata con Hydrogen (un banale 6/4).
Infine, ecco Ardour che gira e registra le tre tracce (ridotto a icona potete notare anche Hydrogen, usato all’inizio per creare il loop).
dico solo LOL, e ho detto tutto… 🙂