Brevemente, per esprimere la soddisfazione dovuta al fatto che ora, sorvolando su un po’ di lavoro interno dovuto alle policy di kdelibs, Nepomuk sta diventando una dipendenza obbligatoria (quantomeno de facto) sia di kdebase che di kdepim, ed è un’ottima notizia per la diffusione del desktop semantico (con buona pace degli ultraconservatori anti-sfruttamento delle risorse del computer).
Insomma: se volevate far girare KDE 4.4 su un Pentium 2 con un quartino di RAM, lasciate perdere… 🙂
Leave a Reply