Scrivo una entry rapida: leggo ora che quel coglione di Berlusconi dice di voler mandare la polizia a impedire agli universitari la protesta, e naturalmente non vuole passi indietro nel decreto Gelmini; leggo che la suddetta si spaccia per aperta al confronto ma che continua a sostenere la propria proposta di legge; leggo che Azione Universitaria a Palermo vuole protestare contro la sospensione delle lezioni per protesta: ma sono tutti impazziti?
Mi stupisce prima di tutto che possano esistere studenti favorevoli alla riforma al taglio che si vuol fare al mondo accademico, perchè veramente vuol dire non capire niente (e se becco un commento a questo post che dice il contrario, sappiate che lo censuro, ‘frega un cazzo), dato che possiamo essere d’accordo che ci sia necessità di riforma, ma certo non significa tagliare e basta, ignorando qualunque meritocrazia; voler poi impedire la protesta è assurdo, dato che è vero che ci sono i (soliti) collettivi dietro alcune occupazioni, ma è anche vero che ci sono moltissimi studenti che vogliono venire in università per imparare, e vogliono anzi pretendono la qualità.
Sorvolerò poi sul discorso classi-ponte per la scuola dell’obbligo: basta dire che sottoscrivo Gad Lerner nell'”Infedele” dell’altra sera, e come ha preso per i fondelli Cota, l’ennesima persona inutile del partito più schifoso d’Italia.
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