Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer si’ forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi bascio’ tutto tremante.
Galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse:
quel giorno piu’ non vi leggemmo avante.
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